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Torno subito, installazione per salma temporanea” , seconda tappa di Dead Line, progetto per una morte senza traumi, è una performance interattiva in cui la morte diventa transitoria e reversibile, come in un inquietante reality-show post-moderno. Un bizzarro nido d’infanzia accoglie i visitatori che, sotto la richiesta di un’infermiera sui generis, sono invitati a disegnare la propria morte con matite e pennarelli. I disegni raccolti man mano formeranno una sorta di retablo barocco che gli altri visitatori potranno osservare. Dopo un colloquio di orientamento con una guida spirituale sul proprio rapporto con la morte il pubblico potrà poi sperimentare per pochi minuti cosa vuol dire essere una salma.
“Torno subito” coinvolge, a ciclo continuo, una persona alla volta per dieci minuti. Il pubblico potrà seguire le evoluzioni di chi partecipa alla performance attraverso monitor e cuffie, spiando i colloqui intimi degli altri spettatori e potrà poi rendere omaggio alla salma esposta, di volta in volta, in una sala a metà fra l’obitorio e la camera ardente.
Un confronto con la propria infanzia, ma anche con la propria finitezza, un corpo a corpo con la fragilità umana, che oscilla fra la segretezza di una confessione e l’oscena consapevolezza di essere continuamente sotto osservazione, anche in un momento intimo come quello della propria morte: “Torno subito” è un inquieto reality-show che prova a limitare nel tempo la durata di un evento per definizione senza fine, scardinando il terrore della solitudine per scoprire nuove visioni sul trapasso estremo. |
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