Short movie / Video
 
Songs for lovers / 2011
Una diva in cucina / 2011
Senza cuore / 2010
Scusi il colosseo ? / 2009
Una cena / 2008
Natale fra le tenebre / 2007
Frozen warnings / 2007
Non so bene dove / 2007
Show
 
Dall'inferno / 2004
De iniquitate visionis / 2001
Kindergartner: Paradiso artificiale con libera visione dall'alto / 2000
Sono stato o il tramonto dell'eroe / 1999
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Performance / Installations
 
I Wish You Could See... / 2014
Senza sottotitoli / 2008
Dead friends / 2006
Torno subito / 2005
Lotteria / 2005
Amici / 2004
Opera d'aria / 2001
Sopralluogo N°0 Fatto di cronaca nel teatro
dell'edificio umano
/ 2000
Sopralluogo N°1 Allontani lo sguardo / 2000

 

Performance-Installations/SENZA SOTTOTITOLI /2008
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La performance si basa sul concetto di memoria, di proiezione e di mancata coincidenza. Da un video-proiettore vengono mandati degli spezzoni di film. La velocità della proiezione però è notevolmente rallentata. Similmente all’operazione del Douglas Gordon di 24hours-Psycho, anche in questo caso gli spezzoni dei film vengono sventrati fino a durare un tempo infinitamente più lungo della loro durata effettiva. Questi film vengono proiettati su una parete. Questa parete è coperta da grandi fogli di carta velina, come quella usata dai sarti per i cartamodelli, che coincide con l’area della proiezione stessa. Il performer, armato di matite, carboncini è impegnato nel tentativo ossessivo e disperato di ricalcare le immagini proiettate al ralentì di film famosi, come Mamma Roma di Pasolini, su un supporto cartaceo: un movimento inverso rispetto al processo creativo e produttivo del meccanismo filmico che va dagli storyboard alle riprese.
Nella performance si assiste a un’inversione procedurale e della memoria che dalle immagini definitive del film risale a ritroso verso un allucinato storyboard, che reca in sé la ricchezza, ma anche l’imprecisione del movimento.
In questo tentativo di strappare letteralmente la pelle alle immagini filmiche, il performer rende manifesto una sorta di “inconscio iconologico”, inteso come traccia figurale della deformazione cui ogni immagine è destinata nel suo decadimento mnemonico e, insieme, segnala la potenza generatrice di senso legata alla scomparsa di un soggetto che persiste come un fantasma nella memoria.

 

 
Contemporaneamente - Festival di performance e danza contemporanea
Parco degli Acquedotti – Roma –  luglio 2008

Condotto C
, Roma – ottobre 2009 – Ciac Castello Colonna di Genazzano (RM)
dicembre 2009
Di Elio Castellana 
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