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Sopralluogo N°0 Fatto di cronaca nel teatro
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Sopralluogo N°1 Allontani lo sguardo / 2000

 

Performance-Installations/SOPRALLUOGO N°0
FATTO DI CRONACA NEL TEATRO DELL'EDIFICIO UMANO /2000
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Su invito del proprietario, il Sopralluogo n.0 si è svolto nella casa romana del critico d’arte, Ludovico Pratesi, dove il fatto di cronaca cui si fa riferimento nel titolo è legato al suicidio.
La performance, organizzata nella forma di un party privato ad inviti, si sviluppa secondo dimensioni concentriche: urbana, sociale e privata.
All’arrivo sotto il portone di casa i visitatori trovano la sagoma di un cadavere disegnata sulla strada e un’enorme macchia di sangue. La dimensione pubblica della performance fa sì che i passanti casuali pensino a un evento traumatico e l’arrivo inaspettato della polizia e di giornalisti di cronaca nera conferma il labile confine fra finzione e realtà. Si arriva a una multa per simulazione di reato.
Nel salotto di casa, una donna giace nuda e senza vita su un enorme letto disfatto.  Alcune pillole in mano. Sul ventre c’è la piantina della casa in cui si trovano i visitatori. Una freccia indica: “Voi siete qui”. Per tutta la casa si sente una sirena e una voce che recita le norme anti-panico  e indica le uscite di sicurezza. Gli invitati osservano, chiacchierano, bevono, commentano, fanno attività sociale. In fondo, nonostante il morto in salotto, si tratta di un party.
Infine, uno alla volta, ogni spettatore è invitato a entrare nel bagno dell’appartamento. Lì, armato di cuffie, potrà vivere, guidato dalle indicazioni di una voce registrata, le tensioni di un film horror e lo shock di un suicidio in diretta, che cita Hitchcock e Bunuel. Una visione privatissima di un fatto di cronaca.

 
Casa del critico d’arte Ludovico Pratesi – Roma – febbraio 2000

Di Elio Castellana e Fabrizio Arcuri

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