Short movie / Video
 
Songs for lovers / 2011
Una diva in cucina / 2011
Senza cuore / 2010
Scusi il colosseo ? / 2009
Una cena / 2008
Natale fra le tenebre / 2007
Frozen warnings / 2007
Non so bene dove / 2007
Show
 
Dall'inferno / 2004
De iniquitate visionis / 2001
Kindergartner: Paradiso artificiale con libera visione dall'alto / 2000
Sono stato o il tramonto dell'eroe / 1999
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Performance / Installations
 
I Wish You Could See... / 2014
Senza sottotitoli / 2008
Dead friends / 2006
Torno subito / 2005
Lotteria / 2005
Amici / 2004
Opera d'aria / 2001
Sopralluogo N°0 Fatto di cronaca nel teatro
dell'edificio umano
/ 2000
Sopralluogo N°1 Allontani lo sguardo / 2000

 

Performance-Installations/LOTTERIA /2005
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Lotteria è una performance retroattiva che rivela se stessa a metà della sua durata.
La performance è contemporaneamente visibile da un numero potenzialmente infinito di persone e da un solo e unico spettatore: si è deciso, infatti, di fare in modo che solo una persona possa vederla ufficialmente. Per selezionare l’unico spettatore il metodo più equo, ma soprattutto, più conforme ai metodi della politica culturale italiana è parso quello della lotteria a premi. In un setting volutamente kitsch e grottesco, tutti gli spettatori sono invitati da una sorta di imbonitore all'acquisto di un biglietto della lotteria. Dopo una regolare estrazione affidata alla dea bendata, il premio è uno solo: lo spettacolo.
Quello che l’unico spettatore vedrà sarà l’estrema conseguenza di una premessa totalmente arbitraria. Arbitraria, come la maggior parte di degli eventi che ci accadono (almeno questa è la versione ufficiale dei fatti).
La performance propriamente detta, quella che solo uno spettatore può vedere, insegue la speranza di fare tabula rasa e rivela che la vera performance è la vendita dei biglietti e l’estrazione del vincitore.
All’unico spettatore l’onore e l’onere di vedere, di apprezzare, di criticare. Lui/lei sarà l’arbitro di un evento di cui è anche il solo testimone. Così come gli unici veri spettatori che contino sembrano essere i censori dell’arte ai quali ci si affida a corpo morto per orientare le sorti di un’opera e costruire la dimensione istituzionale dell’arte.
Lotteria, guarda ai concetti di privilegio, esclusione e arbitrio come categorie esistenziali di vita e di marketing.
Quando superfluo e indispensabile si confondono, anche i confini fra desiderio e identità scompaiono lasciando spazio a un senso di mancata coincidenza: la voglia è di essere altrove o qualcun altro.

 
Accademia di Romania, Roma – giugno 2005

Di Elio Castellana
produzione Accademia degli Artefatti

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